🔴 HO DETTO LA VERITÀ ED È SCOPPIATO IL CAOS! GUARDATE ⬇️

🔴 HO DETTO LA VERITÀ ED È SCOPPIATO IL CAOS! GUARDATE ⬇️La lettera inviata da parte della Presidenza della Commissione di Vigilanza Rai a seguito dell'intervento del Presidente Conte, e con cui è stato chiesto il cosiddetto riequilibrio, ha permesso alla coppia Salvini-Meloni di usare i Tg Rai per i propri comizi. Ieri sera ho detto le cose come stavano, la pura REALTÀ DEI FATTI, e in Vigilanza è scoppiato il caos… Guardate con i vostri occhi! Cosa ne pensate? ⤵️⤵️⤵️

Pubblicato da Francesca Flati su Mercoledì 22 aprile 2020

“La Rai dovrebbe dare spiegazioni su quanto da noi già ampiamente denunciato in merito alla lettera inviata, autonomamente e senza condivisione con la Commissione competente, dal Presidente della Vigilanza Rai Alberto Barachini all’indomani del discorso di Conte con la quale si chiedeva di concedere una replica ai leader dell’opposizione.

Abbiamo chiesto al Presidente Foa come mai la Rai non ha provveduto a trasmettere tale lettera ai consiglieri di amministrazione, adempiendo al mandato ricevuto di ‘garante’ della parità di informazione nei confronti di tutti i consiglieri.

Viene il dubbio che si sia voluto evitare un confronto con i consiglieri per assecondare il diktat di una precisa parte politica.

Diktat che per altro arriva tramite una richiesta di replica del tutto generica, firmata da parte del Presidente della Commissione di Vigilanza Rai che, senza alcuna condivisione con l’Ufficio di Presidenza, ha utilizzando carta intestata della Presidenza della Vigilanza e richiesto uno spazio di replica a beneficio dei leader dell’opposizione, pur non avendone reale diritto, in quanto non diretto interessato.

Richiesta generica anche perché mancante di riferimenti puntuali di legge e/o regolamenti.

Inoltre, non spetta alla Vigilanza, ma ad Agcom, chiedere il riequilibrio di spazi politici.

È intollerabile che Barachini si sia speso in sostituzione dell’intera Commissione Parlamentare senza alcun accordo intercorso con i membri, attraverso un’istanza a titolo personale che poteva essere facilmente ed erroneamente interpretata come una richiesta sottoscritta dell’intera commissione.

Esigiamo spiegazioni sulle mancate verifiche in merito a questa inusuale richiesta e sapere se sono pervenute richieste formali e ufficiali delle persone lese considerando che, come detto, il diritto di replica è personale e non va chiesto per interposta persona”.