Dl Rilancio, Flati: “il mio emendamento per fissare un credito di imposta al 60% per le cure degli animali domestici”

Comunicato Stampa Flati

“Associazioni, privati e volontari, nel lockdown hanno dovuto badare non solo a loro stessi e alle proprie famiglie, ma anche alla cura e al sostentamento dei propri animali di affezione, affrontando problemi come il rallentamento delle pratiche di adozione e l’impegno di spese importanti”, spiega Francesca Flati, deputata del MoVimento 5 Stelle.

“Con un emendamento a mia prima firma al Decreto Rilancio, – annuncia Flati – stiamo puntando ad introdurre un credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute e documentate nel 2020 per la cura degli animali domestici.

Saranno prese in considerazione prestazioni veterinarie di diagnosi, interventi medici, acquisto di medicinali e tutto ciò che serve a garantire il benessere e la salute dei nostri piccoli amici.

Il credito potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa, fino ad un massimo di 500 euro per ogni animale di affezione, nel limite complessivo di 1.000.000 euro per l’anno 2020.

In questo modo potremmo prevenire anche eventuali casi di abbandono o di mancanza di cure dovute a problemi economici connessi alla chiusura delle attività dei mesi scorsi.

Una svolta che porta la firma del MoVimento 5 Stelle e di anni di battaglie storiche fuori e dentro il Parlamento, per la tutela degli animali e del loro benessere”, conclude Flati.

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